L’idea di realizzare la mia città ideale mi perseguita da molti anni. E’ la bellezza degli antichi borghi e città del mio paese, l’Italia, che ha generato in me il desiderio di portare questa idea a compimento.
Tra l’idea e la sua realizzazione è stato però necessario confrontarsi con una serie di problemi.
Il più importante passo iniziale è costituito dalla ricerca del corretto materiale da utilizzare, capace di soddisfare le seguenti esigenze:
- Permettere la realizzazione delle forme desiderate;
- Mostrare una buona resistenza meccanica ed un’eccellente tenuta nel tempo;
- Essere disponibile in grandi quantità ad un prezzo contenuto.
Nell’anno 1996 sono stati fatti i primi esperimenti costruttivi utilizzando il gesso, che però si dimostrò troppo fragile e fu abbandonato quasi subito; l’unico edificio realizzato con questo materiale è stata una torre quadrata, con muri costituiti da quattro pannelli assemblati in loco.
Questa tecnica costruttiva verrà riscoperta sei anni dopo.
Dopo questa esperienza risultò evidente che la ricerca del corretto materiale costituiva il maggior ostacolo per la costruzione della città.
Dopo svariati esperimenti con materiali di ogni tipo venne provata quasi per caso la malta di cemento; questa si dimostrò essere da subito il materiale ideale: resistente, durevole e disponibile in grandi quantità.
Nel marzo del 2000 si poté così cominciare con la costruzione del primo nucleo della città.
Il primo manufatto che venne realizzato fu la torre a pianta circolare, la cui struttura esiste ancora oggi come unica testimonianza rimasta di quello che fu il primo castello; poche settimane dopo venne costruito il primo vero edificio, posto sulla sommità della collina (bianco nelle figure1 e 2) e caratterizzato da elementi che saranno ricorrenti nelle costruzioni di epoca successiva; la struttura è ancora interamente esistente e non mostra dopo più di dieci anni nessun segno di cedimento.
Successivamente il villaggio si espande verso valle con la costruzione di altri edifici e di una prima strada in cemento (figura 3).
Alla fine dell’anno 2000 il primo nucleo della città assume l’aspetto riportato nelle figure 4 e 5.
La tecnica utilizzata per la realizzazione di questi edifici si differenzia significativamente da quella adottata per la torre di gesso: la malta di cemento è ottenuta con una bassa quantità di acqua, ciò permette di modellare la malta in loco come se fosse argilla; con la crescita della città si sono affinate le tecniche costruttive, permettendo la realizzazione di edifici sempre più complessi (figura 6).
Nell’anno 2001 il villaggio comincia ad assumere l’aspetto di una piccola cittadina; in figura 7 è riportata una vista dall’alto dell’intero areale.
Durante tutto l’anno successivo la città continuò a crescere (figura 8).
Nell’anno 2002, vista la necessità di aumentare l’altezza degli edifici, venne riscoperta la tecnica costruttiva adottata durante la realizzazione della torre in gesso; il desiderio di realizzare torri sempre più alte portò alla costruzione di una torre con un’altezza record di 3,70 metri; questo dimostrò i grandi vantaggi connessi con questa tecnica.
Sfortunatamente non ci sono immagini significative della città negli anni 2003-2007; in questo periodo venne realizzato il paesaggio naturale che circonda il centro abitato: a questo scopo sono state messe a dimora più di 1000 piante, tutte conifere: per riprodurre una tipica foresta di abeti sono stati utilizzati ginepri, caratterizzati da un tronco molto longilineo, nelle altre zone sono stati utilizzati cipressi; la città con il suo ambiente naturale assume così l’aspetto evidenziato nelle figure 9, 10 e 11.